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Visualizzazione dei post da febbraio, 2012

digiuno, preghiera... ELEMOSINA!

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Le centinaia di persone che tutti i giorni vanno alla mensa dei poveri dei Frati Cappuccini di Borgo Palazzo a Bergamo p anéra, panér, scrégn … sembra che si dica così la parola “madia” in bergamasco. Magari a Laxolo c’è un altro termine per indicare la madia… ma cos’è una madia? Forse nelle nostre case moderne non ce n’è più nemmeno una; le hanno prese tutti gli antiquari per restaurarle e venderle a prezzi esagerati! Secondo il dizionario, “madia” è un «Cassettone in legno con coperchio che si usava nelle case di campagna per impastare il pane e per custodirvi farina, lievito e altre sostanze alimentari; per estensione il termine significa anche “dispensa”, “credenza”». Ol panér di poarècc Inizio il foglietto di questa settimana con una definizione del dizionario perché in questa Quaresima vorrei che ci fosse una madia speciale nella nostra casa, in chiesa. Una madia che faccia da dispensa per chi non ha nulla da mangiare. I tre atteggiamenti chiave del tempo di Quar

Perché e come digiunare

N on digiunate più come fate oggi , così da fare udire in alto il vostro chiasso! È forse come questo il digiuno che bramo, il giorno in cui l’uomo si mortifica? …usare sacco e cenere per letto, forse questo vorresti chiamare digiuno e giorno gradito al Signore? Non è piuttosto questo il digiuno che voglio: sciogliere le catene inique, togliere i legami del giogo, rimandare liberi gli oppressi e spezzare ogni giogo? Non consiste forse nel dividere il pane con l’affamato, nell’introdurre in casa i miseri, senza tetto, nel vestire uno che vedi nudo, senza distogliere gli occhi da quelli della tua carne? Allora la tua luce sorgerà come l’aurora, la tua ferita si rimarginerà presto… Se toglierai di mezzo a te l’oppressione, il puntare il dito e il parlare empio, se offrirai il pane all’affamato, se sazierai chi è digiuno, allora brillerà fra le tenebre la tua luce. (Is 58,4b-10 passim ) I n questo prossimo tempo di grazia che sarà la Quaresima il Signore ci invita ad un modo tut

Via alle candidature!

Potete scaricare direttamente da QUI la lettera che arriverà in questi giorni a tutte le famiglie con allegata la tabella da compilare e portare in parrocchia per l'indicazione dei CANDIDATI al Consiglio Pastorale Parrocchiale . Il termine di consegna delle schede compilate è il mercoledì delle Ceneri, 22 febbraio prossimo . Chiedo la generosità e l'impegno di tutti, perché il futuro Consiglio Pastorale possa essere davvero espressione e voce di tutta quanta la nostra Comunità Cristiana di Laxolo.

Cercasi ingegnere...

Ad oggi ho avuto la disponibilità di 4 persone (un architetto, un geometra e due ragionieri) per il Consiglio degli Affari Economici . Ci mancherebbe solo un ingegnere … ne conoscete qualcuno? Mandatemelo al più presto!

Consiglio Pastorale... perché non è "per tutti"?

G iungendo alle fasi più pratiche della candidatura e scelta dei membri del Consiglio Pastorale Parrocchiale mi vengono fatte tante domande. Alcune riguardano i requisiti che devono avere i candidati. In particolare l’esplicito divieto per chi vive in situazioni matrimoniali irregolari di far parte del Consiglio Pastorale. Qui si aprirebbe un discorso molto delicato e lungo, e un foglietto non è certo il luogo né il mezzo adatto per far chiarezza sulla questione, né tanto meno per trattare i sentimenti più intimi con la dovuta delicatezza. Le obiezioni che vengono avanzate sono molto sensate e provocanti: Come, don Pietro, hai continuato a ripetere che c’è bisogno della partecipazione di tutti, e adesso che mi ero deciso a mettermi in gioco in prima persona devo starne fuori? Oppure: Avete preparato una tabella delle categorie più rappresentative della nostra Parrocchia… non sarebbe il caso di far sentire la voce anche dei tanti che vivono situazioni famigliari definite “irregolari

34a Giornata Nazionale per la Vita

R icorre oggi, domenica 5 febbraio, la 34a Giornata Nazionale per la Vita , momento di riflessione voluto e introdotto dai Vescovi italiani all’indomani dell’approvazione della legge sull’aborto. È importante ricordarci sempre - come singoli cristiani e come Comunità Ecclesiale - che siamo chiamati a non arrenderci mai di fronte alle offese recate ogni giorno alla vita umana, in ogni suo aspetto. Quest’anno, il tema scelto dal Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Italiana è “Giovani aperti alla vita” . Per entrare in profondità nelle provocazioni di questo tema riporto qui alcuni passaggi del messaggio dei Vescovi in occasione di questa giornata: La vera giovinezza risiede e fiorisce in chi non si chiude alla vita. Essa è testimoniata da chi non rifiuta il suo dono – a volte misterioso e delicato – e da chi si dispone a esserne servitore e non padrone in se stesso e negli altri... Educare i giovani a cercare la vera giovinezza, a compierne i desideri, i sogni, le