Avrei bisogno di...
(Qui di seguito trovi alcune indicazioni semplici su alcune delle richieste che generalmente si fanno ad una Parrocchia)
Vorrei far battezzare mio figlio
La nascita di un figlio è sempre un evento lieto, tant'è che nella nostra Comunità cristiana c'è la bella usanza di far suonare le campane a festa per annunciare la nascita di una nuova creatura.
Ma per i cristiani la nascita di un figlio richiama subito la sua destinazione celeste: questa creatura Dio l'ha messa nel mondo perché cammini verso il Cielo. Ecco perché la prima preoccupazione di un genitore cristiano dev'essere quella di introdurre il proprio bambino nella vita di fede. Anni fa la mamma non faceva a tempo a partorire che subito il papà (o un altro parente stretto) portava il bimbo in chiesa, magari anche svegliando il Parroco a notte fonda! Adesso non è più così, ma il fatto di non aspettare troppo a celebrare il battesimo è comunque consigliato e raccomandato.
E allora, cari genitori, passati i primi momenti di trambusto per riadattare la vita della propria famiglia all'arrivo di un dono così grande, è bello pensare che questo dono Dio l'ha voluto fare non solo a voi, ma a tutta la Comunità cristiana di cui fate parte e al mondo intero.
Prendete subito contatto con il Parroco per presentarvi, scegliere la data del Battesimo e fissare un incontro di preparazione con due laici (a Brembilla, il primo sabato del mese, dalle 15.00 alle 16.00) in cui - insieme ad altre coppie come voi - vi preparerete alla celebrazione di questo Sacramento attraverso una breve catechesi. Poi il Parroco verrà una sera a casa vostra (due o tre giorni prima della data fissata per il Battesimo) per spiegarvi brevemente e con semplicità il Rito del Battesimo.
I documenti da compilare e consegnare in Parrocchia sono:
- Far battezzare mio figlio
- Sposarmi
- Chiedere un certificato
- Far celebrare una S.Messa
- Segnalare un ammalato
- Far benedire la mia casa
Vorrei far battezzare mio figlio
La nascita di un figlio è sempre un evento lieto, tant'è che nella nostra Comunità cristiana c'è la bella usanza di far suonare le campane a festa per annunciare la nascita di una nuova creatura.
Ma per i cristiani la nascita di un figlio richiama subito la sua destinazione celeste: questa creatura Dio l'ha messa nel mondo perché cammini verso il Cielo. Ecco perché la prima preoccupazione di un genitore cristiano dev'essere quella di introdurre il proprio bambino nella vita di fede. Anni fa la mamma non faceva a tempo a partorire che subito il papà (o un altro parente stretto) portava il bimbo in chiesa, magari anche svegliando il Parroco a notte fonda! Adesso non è più così, ma il fatto di non aspettare troppo a celebrare il battesimo è comunque consigliato e raccomandato.
E allora, cari genitori, passati i primi momenti di trambusto per riadattare la vita della propria famiglia all'arrivo di un dono così grande, è bello pensare che questo dono Dio l'ha voluto fare non solo a voi, ma a tutta la Comunità cristiana di cui fate parte e al mondo intero.
Prendete subito contatto con il Parroco per presentarvi, scegliere la data del Battesimo e fissare un incontro di preparazione con due laici (a Brembilla, il primo sabato del mese, dalle 15.00 alle 16.00) in cui - insieme ad altre coppie come voi - vi preparerete alla celebrazione di questo Sacramento attraverso una breve catechesi. Poi il Parroco verrà una sera a casa vostra (due o tre giorni prima della data fissata per il Battesimo) per spiegarvi brevemente e con semplicità il Rito del Battesimo.
I documenti da compilare e consegnare in Parrocchia sono:
- la scheda di presentazione, in cui indicare i vostri dati e quelli del vostro bimbo
- il modulo di richiesta di ammissione al ruolo di padrino/madrina