Gustiamo la gioia del Natale

Carissimi,
siamo già alle porte del Natale, anche quest’anno. Il tempo corre veloce, ma porta con sé eventi sempre nuovi… la cosa più nuova è che dal 2 ottobre scorso il nostro Vescovo ha dato il via ad una nuova avventura: quella dell’Unità Pastorale tra le nostre quattro Parrocchie di Brembilla, Gerosa, Laxolo e Sant’Antonio Abbandonato.
Proprio per questo abbiamo voluto cominciare l’Avvento con una semplice ma significativa celebrazione comunitaria il 28 novembre scorso. Quella sera ci siamo consegnati quattro “parole-chiave” che ci guidassero, di settimana in settimana, a vivere un cammino di conversione e vigilanza tutti assieme.
Anzitutto la parola pazienza, che viene da patire: saper attendere senza stancarsi, anche quando fa soffrire, è una virtù propria del cristiano. Poi umiltà che viene da humus (terra): oltre a “stare coi piedi per terra” il credente sa che deve svuotarsi di sé, per far posto ai fratelli nel proprio cuore, come ha fatto Maria per accogliere Gesù. Poi la parola speranza, che per il cristiano non è un’idea vuota o campata per aria, perché sa che Dio mantiene sempre le sue promesse. Infine la fiducia: l’atteggiamento proprio del bimbo che si abbandona sicuro tra le braccia della sua mamma…
Nel Natale però contempliamo – meravigliati – che la fiducia è anche l’atteggiamento di Dio, che si abbandona come un bimbo tenero e indifeso nelle braccia della nostra umanità stanca e distratta… Ecco da dove scaturisce la gioia (che è la “parola-chiave” del Natale). Ci rendiamo conto di quanto sia “pazzo d’amore per noi” questo Dio?!
Nell’augurarvi di poter gustare il mistero immenso di questo Amore infinito di Dio per noi, vi assicuro un ricordo ancora più intenso e vivo nella preghiera, soprattutto per gli ammalati, e vi invito a gustare come la gioia che Dio ci dona sia ancora più intensa quando è condivisa con tutti invece di tenercela stretta tutta per noi.

Con affetto