Letterina a... Nostra Signora?
Momento magico per tutti i nostri bambini. L’abbiamo constato anche in Oratorio la domenica 2 dicembre, quando - col gruppo adolescenti - abbiamo organizzato un pomeriggio per scrivere tutti insieme la Letterina a Santa Lucia (che poi la domenica successiva, con gli adolescenti, abbiamo portato a Bergamo nella chiesetta di via XX Settembre, dove è custodita la statua della Santa).
Che bello vedere i bambini scrivere i loro desideri con tanta trepidazione, nella speranza di ricevere il loro dono tanto atteso!
Passando in una classe di catechismo giorni fa, sento i ragazzi che elencano alla catechista le cose che avevano chiesto a Santa Lucia nella loro letterina… Dopo aver ascoltato un po’ mi viene spontaneo domandare: «Nessuno di voi ha chiesto di essere più buono? Di diventare santo come Lucia?». Li ho colti alla sprovvista. Catechista compresa.
Prendo spunto da questo fatto perché, recitando la preghiera della Novena in questi giorni, verso la fine, tutti insieme ci fermiamo in silenzio per qualche istante a questa frase:
«E per di più, o buona Madre, ottienici da quel Divin Cuore che Tu sola hai la singolare fortuna di tenere in mano, la grazia che di tutto cuore noi ti domandiamo e ti supplichiamo… »
Ogni volta, mentre io presento silenziosamente la mia richiesta personale mi chiedo: cosa staranno chiedendo le mie pecorelle di Laxolo? Ognuno porta nel cuore tanti desideri e preoccupazioni. Chissà quante richieste di grazie si stanno alzando fino al cielo in questa Novena…
Ma tutti insieme, come Comunità Cristiana di Laxolo, non abbiamo una grazia particolare da chiedere? Come Parrocchia di Laxolo potremmo scrivere una sorta di Letterina a Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù che valga per tutti, per tutta la nostra grande famiglia cristiana?
È questo che vi invito a pensare. È un invito che faccio a ciascuno e a tutti, in particolare ai membri del Consiglio Pastorale e alle persone più impegnate in Parrocchia: quale grazia comunitaria dobbiamo chiedere alla nostra Mamma Celeste, lei che tiene in mano il cuore amorevole di Gesù?
Sarebbe già un dono riuscire a capire quale grazia dobbiamo implorare.